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Il complesso rupestre di San Falcione è collocato nella zona di Murgia Timone, nell'area di pertinenza del Cea, è quasi interamente ricavato dallo scavo della roccia ed è delimitato da un recinto in muratura, suo elemento caratterizzante, fatto costruire nell'Ottocento dai conti Gattini che vollero adibire l'intero complesso a ricovero per gli animali.
All'interno è collocata la cappella rupestre di San Canione, nota come San Falcione. Questa attribuzione è incerta: su di essa, infatti, alcuni storici locali hanno espresso delle perplessità ritenendo che il luogo di culto fosse dedicato alla Candelora.
Il nucleo originario risale a un periodo compreso tra il IX e il X secolo ed è riconducibile al fenomeno di insediamento nell'area da parte delle comunità monastiche italo-greche.
La piccola cappella è caratterizzata da un'aula a pianta quadrata, attraverso due archi a sesto acuto si accede al coro; sono visibili tracce di alcuni affreschi tra cui quelli che raffigurano San Nicola.
All’esterno e nell'area sovrastante sono state rinvenute diverse tombe.