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Piazza del Sedile può essere considerata il salottino del centro storico di Matera: di centrale importanza costituisce una delle piazze più animate e frequentate durante i pomeriggi autunnali o primaverili e durante le calde sere d'estate. Rappresenta, inoltre, il cuore musicale della città: alcuni dei palazzi che si affacciano su di essa ospitano, infatti, le aule del conservatorio “Egidio Romualdo Duni”.
Nel corso del XIV secolo era denominata “Piazza Maggiore” e costituiva il centro commerciale cittadino: ospitava il mercato, i magazzini e le botteghe. In seguito, intorno alla metà del Cinquecento, vi trovarono collocazione gli uffici del governatore, le carceri e il palazzo municipale, appunto “il sedile”, che la trasformarono nel centro politico e amministrativo.
Il Palazzo del Sedile costituisce l'edificio più importante della piazza: è stato realizzato nel 1540 per adempiere alla funzione di sede delle adunanze municipali dell'università cittadina.
L'attuale struttura si deve ai lavori di restauro effettuati nel 1779. Il palazzo è costituito da un grande arco d'ingresso; in alto, ai lati, spiccano due torrini in stile rococò su cui sono collocati, sul primo, una meridiana e sul secondo, un orologio; al centro, sopra l'arco, vi sono le statue di due dei patroni della città di Matera: Sant'Eustachio a sinistra e la Madonna della Bruna a destra.
Fino al 1944 l'edificio ha ospitato gli uffici dell'amministrazione comunale, attualmente costituisce la sede principale del conservatorio. I sotterranei, anch'essi molo interessanti, sono stati utilizzati per la realizzazione di un auditorium destinato a ospitare concerti e manifestazioni di carattere culturale.